Le mascherine protettive per naso e bocca sono uno strumento importante per contenere la pandemia. Si trovano ovunque, anche dove non dovrebbero esserci. Ma dove buttarle al momento di smaltirle?
Come dice già il nome, le mascherine protettive per naso e bocca dovrebbero effettivamente coprire naso e bocca. Solo così aiutano ad evitare contagi. Questo vale tanto per gli esemplari in tessuto “fatti in casa” quanto per quelle acquistate in drogheria o in farmacia.
Le mascherine in tessuto, se lavate correttamente, sono riutilizzabili (vedi sotto i suggerimenti in proposito). Le così dette mascherine mediche o da sala operatoria, ma anche più robuste mascherine a filtro/FFP, sono però concepite per essere usate una volta sola. Al più tardi dopo averle indossate una giornata intera, dovrebbero essere smaltite, o meglio smaltite correttamente: non insieme alla carta straccia bensì con i rifiuti ordinari.
Questo per due motivi: da una parte, le mascherine potrebbero essere contaminate da virus o germi rappresentando un rischio per la salute, ad esempio, delle persone che trattano successivamente la carta staccia; dall'altra, molte di queste mascherine contengono fibre sintetiche che, se mischiate alla carta straccia, ne renderebbero molto più difficile e costoso il riciclaggio.
I nostri suggerimenti per l'uso della mascherina